La mia assistente aveva sbagliato a comprarmi il volo, così in un gelido martedì di gennaio – per me, il mese più lungo e faticoso dell’anno – mi sono ritrovata a dover raggiungere Copenhagen facendo scalo a Francoforte. Sette ore di viaggio anziché due, tre aeroporti immersi nella nebbia, partenza da casa alle 5:00 di mattina, il tutto condito dalla mia avversione per le trasferte di lavoro.
Quando sono arrivata a Malpensa non ero ancora del tutto cosciente. Fortunatamente avevo preparato la valigia la sera precedente, prima di buttarmi esanime sotto al piumone. Mi sono preparata in venti minuti, giusto il tempo di farmi una doccia veloce e indossare il tailleur che avevo appeso alla maniglia della porta.
Ho dormito sia in taxi che durante la prima tratta, per lo meno fino a quando la hostess mi ha dato dei leggeri colpi sull’avambraccio dopo aver notato che non accennavo a svegliarmi, mentre quasi tutti i passeggeri avevano già lasciato i loro posti liberi. Ho preso lo zaino da sotto il sedile e mi sono avviata all’uscita salutandola con la mano libera. Sapevo che avrei dovuto attendere un po’ prima di imbarcarmi per Copenhagen, ma ho deciso di andare direttamente al gate: era talmente presto che la sola idea di girare per il duty free ed essere avvolta da profumi e aromi di ogni tipo mi dava un senso di nausea fortissimo.
Temendo di addormentarmi di nuovo, mi sono seduta proprio davanti all’uscita prevista per il mio volo. Qualcuno mi sveglierà prima dell’imbarco, ho pensato. Ho allungato i piedi sulla valigia e chiuso gli occhi. Per qualche istante ho provato a concentrarmi sulle riunioni a cui avrei dovuto prendere parte di lì a poche ore, ma non riuscivo a pensare al lavoro. Nella mia testa, in quel periodo, c’erano solo i ricordi di Cuba. Ma la cosa più bella, quasi liberatoria, erano i pensieri che mi proiettavano al futuro. Dopo un anno passato a vivisezionare il mio vissuto, con la mente intrappolata in tutto ciò che era, era stato, non sarebbe successo, non avrei voluto vivere, finalmente avevo iniziato a chiedermi che cosa mi sarebbe piaciuto che accadesse. Mi sentivo diversa, di nuovo in grado di sognare. Una prova di questo erano i momenti, sempre più frequenti, che passavo a divagare con la mente e a immaginarmi un futuro quasi improbabile. L’incertezza non mi spaventava più come prima, a patto che vivessi le giornate con intensità. Era questa la promessa che avevo fatto a me stessa: riempire lo spazio che gli eventi avevano creato nella mia vita con tutto ciò che mi facesse stare bene e non con il lavoro, come avevo sempre fatto. Poteva essere un disegno, una birra ghiacciata sul balcone di casa, la stessa canzone in loop per due ore, una passeggiata senza meta, una serata in compagnia di un libro, una cena sul divano. L’importante era che non fosse lavoro o qualsiasi cosa che mi facesse rifiatare senza però aggiungere valore alla mia vita.
Le voci dei viaggiatori accanto a me facevano da sottofondo ai miei pensieri, insieme agli annunci dei voli in partenza, che si susseguivano uno dopo l’altro senza sosta.
“Isabel!” ad un tratto mi è sembrato che qualcuno avesse pronunciato un nome simile al mio, ma non ne ero sicura.
“Isabel!” ha ripetuto di nuovo, questa volta molto più da vicino.
Non ho potuto fare altro che aprire gli occhi. Solo lui mi chiamava in quel modo.
“Ryan?”
“Signore e signori, colpo di scena!” ha detto guardandosi intorno con il sorriso stampato sul volto, quasi incredulo.
Lo ero anch’io, infatti non riuscivo a parlare.
“Sono appena atterrato da Copenhagen.”
“Q-q-quindi sei uscito da lì?” gli ho chiesto, indicando il tubo che mi avrebbe portata all’interno dell’aereo.
“Esatto.”
“Sto per prendere proprio quel volo.”
“L’ho immaginato appena ti ho vista.”
“Pazzesco.” ho risposto in italiano, certa che avrebbe capito che si trattava di un’esclamazione di stupore. “La mia vita è proprio strana ultimamente.” ho continuato in inglese.
“In senso positivo, spero.”
“Sì. Non sempre a dire il vero, ma in questo caso sì.” ho risposto.
“Vuol dire che sei sulla strada giusta.” ha detto distrattamente.
Non poteva immaginare che quelle parole per me avessero un significato molto più profondo. Mi hanno fatto pensare alla collana di Stefano, cullata dalle onde del mare o approdata su chissà quale spiaggia, alle matite che avevo iniziato ad usare con regolarità, a quel modo di vivere leggero, che non mi era mai appartenuto, o che forse in realtà mi era sempre appartenuto, tanto lo sentivo mio.
“Può darsi.”
“Birra?”
Erano le 9:30 di mattina.
“Magari un cappuccino…”
“Hai ragione, è colpa del fuso orario. E poi volevo brindare a questo incontro inaspettato. Ma lo possiamo fare comunque, con il cappuccino…”
“Ma quando sei partito dal Canada?”
“Ieri mattina. Cioè pomeriggio. O forse sera, non saprei…” mi ha risposto confuso.
“E ora vai a Parigi?”
Abbiamo iniziato a chiacchierare come se niente fosse, come se ci fossimo visti la sera prima.
Come se non fosse passato un giorno da quella carezza alla fermata dell’autobus.
Come se non aspettassimo altro.
Come se la vita avesse deciso di farci una sorpresa così grande che doveva necessariamente avere un significato profondo.
Nel mio caso era semplice: ero ancora troppo scossa per pensare ad un futuro insieme a lui, anche nella forma di un’amicizia, ma quell’incontro e tutte le sensazioni che ha portato con sé mi hanno fatto capire che non ero più immobile, che ci sarebbero state altre emozioni, che potevo continuare a credere in qualcosa e che sì, esistono legami unici, innati, basati su una confidenza con radici sconosciute.
Quella mattina ho capito che ne esistono tanti, di diverse forme. Esattamente ciò di cui avevo bisogno.
Colpo di scena!
Colpo di scena, erano le nove e lui le ha telefonato davvero. Il sogno diventa realtà? Peccato che nessuna di noi sia riuscita ad ascoltare la telefonata. UN DISASTRO!!! Ma non è possibile ci siamo perse la telefonata del …colpo di scena!
UNICA! Benedetta sei troppo brava, sei UNICA!
Ragazze, la ns Bridget avrà risposto così: “Ciao, ti è partita la chiamata?”
Lui “ No, ho fatto il numero con le mie dita”
Bridget allora, ‘timida e spaurita, si sarà girata verso la sua amica dicendo: “mi ha chiamato apposta”
Poi una di voi, scherzando le avrà consigliato “attacca”
E lei ha buttato giù la chiamata. Come Benedetta, anche lei è ….UNICA!
Finalmente!!!! Aspettavamo tutti il nuovo post. Una meraviglia come sempre.
Ryan …Lui è tranquillo, attento, protettivo, e attraverso i suoi occhi Isa si sentirà per la prima volta vista, vista davvero….
PS Tutti i commenti ..sono molto belli! Posso rispondere alla mia amica Lucy?
Bridget dovrebbe indossare una maglietta con la scritta ‘Sono il Guaio più Bello che c’è ?
In effetti quella ragazza è un disastro, bisogna chiamare la polizia, ma ad essere sincera, credo che Bridget non sia la sola da rinchiudere in cella nella storia dell’iperspazio di Benedetta.
Che bello, io ti leggo persino in volo e …Ti seguo ogni notte!
Una domanda a Fede: ma gli abitanti del pianeta di Benedetta sono forse imparentati con fate e cavalieri?
Brava Benedetta, ma ora sei diventata anche una storica? Attenzione “Il bravo storico è come l’orco della fiaba…”*
Noi ci aggiorniamo! Qui il gioco delle due stelle si fa più interessante che mai. Ma Fede ha ragione, le pazze sono due, ho inviato un disegnino a Benedetta che le raffigura indaffarate nel loro progetto e vi lascio immaginare il risultato finale (…I difetti? Sono piccoli, ci tengono a precisare…)
PS. I miei fiorellini stilizzati sono infantili e fanno ridere, lo so. Dimenticavo, a te …Grazie di tutto!
*pag.4 , Come l’orco della fiaba: studi per Franco Cardini Di Franco Cardini
Lui ha telefonato per chiederle: Vieni via con me!
…..”resta con me” è ancora la dichiarazione più bella da sentire….
..Isabel, Isabella, fa lo stesso. Sono in vacanza, ma non mi perdo nemmeno io il seguito dell’opera di Benedetta.
Secondo me la telefonata, come quest’ultimo racconto, parlava di seconde opportunità e di speranza: “oltre l’inverno, ci aspetta sempre un’invincibile estate.” Come scrive la scrittrice ‘Isabel’ Allende nel suo nuovo romanzo: Oltre l’inverno.
In attesa del px post con Ryan e Isa che prendono un cappuccino a NY, o in alternativa, un meraviglioso piatto di pesce fresco su una terrazza con vista mare.
Ma quale invincibile estate, al massimo ..Avevano iniziato a imbiancare i muri, ed erano lì insieme, con le tute da imbianchino!
Benedetta “colpo di scena” va incorniciato ma non è importante sapere cosa faranno quest’estate o sapere se proveranno il cappuccino coreano preparato con l’uovo a NY. E’ importante dare rilievo al tuo lavoro che dimostra la complicità senza fine che hanno quei due
..l’Amore vissuto, vero, dimostrato, non importa nemmeno se ricambiato, non finisce né muore mai..
Confermo Benedetta sei unica! Ma unica è anche la tua struttura narrativa, che combina fiction, fanfiction, fumetti/disegnini vari e realtà.
…Ti ho trovata fra le stelle, tanto tempo fa e da allora non mi perdo un post. Resti la migliore, imperdibile scrittrice d’amore (e non solo). Dalla prima colazione consiglio di leggere Benedetta. Blog-libri-Instagram (a proposito di Instagram …e parlo di una che ha 17000 followers! Non ho capito chi è che ha tutti questi followers? Sei tu cara che dovresti averli insieme alla tua complice Isabella (che abbraccio forte), non la tipa che neanche legge i libri che nomina.)
Bacio Miky
Letto tutto d’un fiato dall’inizio fino a …..Esattamente ciò di cui avevo bisogno.
Wow Ho letto tutti i libri/i post della serie e pensavo di essere preparata. Invece la nostra scrittrice raggiunge vette sempre più alte. Benedetta ci racconta di come questi due fanno faville insieme, ma è sempre bello leggere un po’ anche di quello che è girato intorno rispetto alla storia d’amore principale.
…..Esattamente ciò di cui avevo bisogno.
Forse, era il vero amore ciò di cui aveva bisogno la nostra IsaBella.
In quel momento della sua vita sentiva nel profondo del suo cuore il bisogno di ricominciare a danzare e ritrovare la capacità di amare.
“Io volevo danzare di nuovo e per la prima volta stavo per farlo ai quattro angoli del mondo” Da: VERO AMORE J.LOPEZ
***
Se poi guardiamo cosa gira intorno alla storia principale, chi afferma che l’amore sia pazienza e gentilezza di certo non ha mai avuto a che fare con quel diavolo biondo con le ballerine che risponde al nome di Carlotta o con “il santo” di PAPERMAN, che, con i suoi amici, un accanito ricorso agli schermi del computer, Internet, editoria, media e TV, aggiungono ulteriori colpi di scena ai racconti di Benedetta.
Non c’è niente da fare, come suggerisce Bianca, sono “La ciurma di mezzi angeli più scapestrata che mai. Scordatevi tutte le storie d’amore dove c’è una fanciulla considerata strana che si innamora di un figaccione che poi si scopre che è una creatura ultraterrena, qui angeli e mezzi angeli si danno botte da orbi e la trama è un “boooom” continuo di originalità”* e colpi di scena.
Il brano sopra è copiato da https://www.ibs.it/angelize-libro-aislinn/e/9788845198687, è il commento di una lettrice che parla di un altro libro. Suggerimento citato perché sembra scritto apposta per descrivere alcuni personaggi dell’iperspazio di Benedetta, della nostra scrittrice che dimostra di essere sempre più brava. Ma ti rendi conto …di avere per le mani il più grande best seller della storia!!!
Che meraviglia così il racconto ci tiene tutte incollate al Blog anche ad agosto, ma voi ragazze fate attenzione, non lasciatevi ingannare: partite da un conflitto interiore del personaggio, seguito da una personale crescita, una maturazione affettiva che infine conduce a una soluzione, ma non fermatevi leggete oltre, andate avanti, qui lo sviluppo della storia non è affatto lineare, né scontato, bensì sembra esposto a diverse evoluzioni. La nostra Benedetta è furbissima “…ci conduce negli stravaganti inseguimenti tra una sognatrice più concreta di quanto la stessa voglia apparire, e un inafferrabile pretendente pronto a scombinare tutte le carte in tavola, la riflessione arriva a toccare un altro tema nevralgico di regnante attualità: «È meglio accontentarsi delle circostanze, rischiando di non raggiungere mai alte vette, o è meglio continuare a sognare e ambire a obiettivi più felici, pur nel rischio di fare bruschi risvegli?».”*
* http://www.bresciaoggi.it/home/cultura/libri/l-amore-liquido-dell-avvocato-scrittore-fezzi-1.6342305
NO! Sempre più complessa la storia, però Benedetta è mitica “si troveranno e si rincorreranno per tutta una vita, lasciandoci a curiosare divertiti nelle loro stravaganti vicende sentimentali, ma, in un gioco di specchi, facendoci anche riflettere sulle nostre”*
Una di noi, quella che ieri ha preso una bella botta sui denti, mi dice di scriverti che lei non metterà mai più piede in quella pasticceria. Non riusciamo a capire il significato, dice di scriverlo assolutamente e che tu Benedetta/Isabella …lo capisci al volo.
*https://www.albertofezzi.com/2017/07/15/no/
Colpo di scena-quando tutto inizia? Forza Isa (Forse le persone che incontriamo (Stefano) ci servono per capire chi dobbiamo diventare, e le cose importanti (Ryan) iniziano quando tutto sembra finito)*
*https://books.google.it/books/about/Quando_tutto_inizia.html?id=UuLqAQAACAAJ&redir_esc=y
– Ho digitato cinque faccine con gli occhi a cuore, come ti hanno già postato su Instagram, perchè se non compaiono, meglio scriverlo.
Non ho parole, cosa c’è di più bello dell’INSIEME dei racconti di Isabella?
Benedetta …prende per mano tutte le sue fan e i suoi follower per portarli in un viaggio coloratissimo, poetico, divertente e profondo al tempo stesso…
Benedetta tu sei un talento
Grazie
Bellissima l’idea del diario romantico dei due innamorati, ma quelle cinque faccine con gli occhietti a cuore, secondo me ci dicono che qui sotto c’è qualcosa di molto più grande di quello che l’autrice e alcune fan vogliono farci credere. (Non dipingeteci mondi perfetti e brillanti, dove tutto è facile e non resta altro che aspettare la fatina buona che ti risolva il problema. La fatina arriva, certo, perché è una favola e perché una mano dall’alto certe volte è indispensabile, ma come fare per risolvere i problemi tocca capirlo da soli e con un po’ di cervello)* :
“ Lui nasconde un segreto
A lei basta un semplice sguardo per percepire in lui qualcosa di affascinante e spaventoso al tempo stesso, qualcosa che l’attira al punto di investire tutta se stessa nella ricerca della verità.
Lei è la stella che brilla sul palcoscenico (?)
Lui è il mostro che la osserva nell’ombra (?)
Uno dei due mente, l’altro vuole scoprire la verità. “ Da: Non Mentirmi- Sagara Lux
* http://righevaghe.it/lincredibile-storia-di-lavinia/
..toglimi una curiosità Sara, tu credi davvero che quei due stiano raccontando la loro storia d’amore? Magari si stanno sfidando? ..O ci prendono in giro?
..Ti rispondo io con : La mia eccezione sei tu – Di Patrisha Mar:
“Calmati, ho capito cosa intendi e ha funzionato, mi sono davvero distratto. Baci bene.”
“No, dico, vuoi vedermi diventare rossa come un peperone? Vorrei evitarlo, ti prego”.
“Va bene, certo che sei buffa”.
..Ciao Sara,
ammettiamolo, Benedetta è geniale e sappiamo tutti che è merito suo ‘questo blablabla fantastico in rete’*, e tu? Che ruolo hai? Ti sei unita al gruppo con quella svampita di Carlotta e LeTueRagazze?
Un’altra fanciulla pronta a mettersi in mostra e a spremere al massimo la propria creatività e il proprio ingegno per IsaBella?
*nota sul blablabla fantastico in rete. Uso le parole di una ragazza, tua omonima: https://www.blablacar.it/blablalife/community/ritratti/star-febbraio-2015 – blogger nel tempo libero (e non solo!).
“Sono attenta ai dettagli e interessata agli stili di vita contemporanei sia sul nostro pianeta che nelle galassie limitrofe ;)”
Ora che abbiamo stabilito che le galassie limitrofe si stanno popolando, mi chiedo come si senta lui, il vero eroe dello spazio, perché ti posso garantire che non l’ho mai visto così vitale, forse è merito della solidità di chi gli è accanto.
Forse si sente così? ……mi sento più che mai determinato ad operare concretamente, traducendo in fatti ciò che affermo da tanto tempo…..
Ciao Benedetta, scrivo raramente nei Blog, ma ti leggo da sempre e oggi dovevo assolutamente farti di nuovo i complimenti per la tua opera, trasmette un sacco di emozioni tramite i pensieri dei protagonisti, mi hai catturata con i fatti che racconti, esilaranti, romantici, ma anche divertenti ed imbarazzanti.
Mi è piaciuto anche il risvolto di suspance legato ai messaggi che si inviano.
È anche una bella esperienza d’introspezione psicologica.
E un gran bel libro che parla d’Amore, con la A maiuscola e con tutte le sue varianti, fatine comprese.
Ma parla anche di forza, coraggio, parla anche di sofferenza ma tu hai il dono di farlo sempre in maniera delicata, solo quel ..e non solo, a dire il vero non l’ho capito ancora molto bene, ma posso dirti che la dolcezza infinita che esprimono i gesti e le azioni dei protagonisti sono una meraviglia per la mente ed il cuore.
Ora, la nostra Benedetta, sta lavorando al seguito?
Ma soprattutto qual è la verità?
La verità è che lei è la sua eccezione?
“Ho promesso di dimenticarti.
Ho giurato a me stesso di starti lontano.
Ma tu sei l’eccezione a tutte le mie regole.”
Da: Questione di cuore (Life) di Carmen Bruni
“ la santa verità invece, è che arrivano dei momenti in cui ci si deve soltanto fidare. Bisogna aspettare. Riusciranno quei due a sbrogliare la matassa in cui si sono aggrovigliati e salvare la loro storia?”*
* Non amo che te di Carmen Bruni
Rebecca complimenti per il pensierino sulla suspance legato ai messaggi che si inviano, bravissima hai trovato anche tu un piccolo pezzettino del puzzle della storia, ma secondo me, non è tutto:
“Ormai convinta che il suo sogno si stia per avverare (La svolta), la tipa però non sa che la realtà è ben più complessa e che ci sono verità che, se svelate, sono in grado di spezzare antiche amicizie e promesse. Quale sarà il prezzo di questo amore? E che cosa nasconde lui con tanta tenacia?” – https://www.amazon.it/Questione-cuore-Life-Carmen-Bruni-ebook/dp/B00UARLIVS
…Mi fa male il braccio, è ingessato, ma non riesco a non pubblicare un commento. Quando entri nel mondo di Benedetta sei finita, bacio, non bacio o piazzata dei personaggi è come se la vivessi con loro. No, di più, sei talmente coinvolta che ti sembra di vedere Benedetta seduta al tuo fianco a scrivere la storia. Per me è così, come oggi pomeriggio, leggevo il post, immaginavo, interpretavo e non riuscivo a fermarmi …continuavo a scorrere le tue righe….
Questa non è una storia d’amore è un’acrobazia d’amore.
L.Bianchini direbbe: “un’acrobazia d’amore. Una soluzione estrema, e per certi versi paradossale, in cui i confini sono sfumati, le identità confuse, l’orientamento perduto. L’unico modo di andare avanti è sperimentare, sperando di arrivare prima o poi a una migliore, anche se faticosa, presa di coscienza della realtà.” Instant Love
Ciao cara, passato bene il ferragosto? Io benissimo ma sono già rientrata dalle vacanze.
Sono un ricordo …..la colorazione del mare blu, azzurra o verde..le spiagge di candida ghiaia bianca…..
Chi è stato a dire che è poco “leggibile” che non è chiarissimo l’ultimo post?
E’ cristallino, i due squilibrati della storia di Benedetta sono riusciti a trasformare un fuoco distruttivo in energia vitale.
Come sappiamo, non c’è nulla di “normale” nella storia delle galassie limitrofe, ma quale lezione di vita si nasconde dietro tante parole potrai raccontarlo solo tu Benedetta nell’ultima pagina del racconto, quando ci svelerai anche il legame che si è creato, diciamo così, tra lettore e scrittore.
A presto cara …poi ti racconto, cosa penso davvero te lo dico solo quando ci vediamo, baci
…quando ci vediamo ti racconto…
Ciao Benedetta
…Scusa, quando arriva il nuovo Post? ..Ti chiamo?
In attesa, rispondo alLASignoraCheCredeAncoraAlleFavole
1 Ti sei dimenticata di citare un passaggio, per la precisione è il secondo, quello dove lui ‘aiutato da un amico, fa apparire una enorme scritta’
2 Hai ragione, il post è “leggibile”, è chiarissimo, quei due hanno trasformato un fuoco distruttivo in energia vitale anche se le loro istruzioni per l’uso che hanno coinvolto mezzo mondo, sono fuori dagli schemi.
3 Ti sei dimenticata di chiudere la favola con gli auguri, ma forse hai trovato il vero “colpo di scena” di Benedetta
…Per gli auguri, consiglio una frase* classica:
Che questa giornata possa essere semplicemente il proseguimento di tutto quello che avete costruito assieme fino ad ora e che questo sia l’inizio di un nuovo ed appassionante capitolo della vostra vita. Tanti auguri. https://www.lemienozze.it/organizzazione-matrimonio/auguri-di-matrimonio-le-frasi-da-dedicare-agli-sposi.php
* – Una delLeTueRagazze suggerisce di aggiungere …LA FRASE PIU’ BELLA E’ QUELLA CHE SI CONSERVA NEL CUORE
Bacio
…Ti chiamo? Ti chiamo io, per darti qualche suggerimento per aggiornare la storia di Isa e Bryan?
Sister intanto è Ryan e non Bryan e poi non si può tornare indietro nel tempo.
“…Non si può tornare indietro nel tempo, no, non si può. Eppure qualcuno ci riesce…”
The Moon di Igor Gherdol
Ciao Benedetta
Come è andata la Tua vacanza?
Ci scrivi il seguito della storia di Isa e Ryan con un futuro in comune
Tutto bene, grazie! Sto ricominciando a scrivere!
Ciao Benedetta, ciao a tutti
Fonte attendibile, notiziona
…lui sta facendo le prove di volo.
Invio disegnino
Benedetta molto bene se stai ricominciando a scrivere.
Scriverai una danza d’amore e un uomo che resta per la nostra IsaBella?
Grazie!